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sabato 24 ottobre 2015

I commenti alla verifica idraulica del DHI al P.R.P. di Pescara: 2) l'arch. Alberto Polacco, esperto di pianificazione portuale.


Commenti scambiati con me dall’arch. Alberto Polacco sulla relazione idraulica DHI per il PRP di Pescara.


Antonio Spina: 24 settembre
Cari miei,
vi allego il commento che mi è stato richiesto dai ragazzi del M5s sulla verifica idraulica del DHI.
Vi allego quello che ho mandato loro: sono gli unici che si interessano ancora del problema e non me la sono sentita di dirgli di no.                               
Naturalmente, inviatemi pure le vostre riflessioni o i vostri appunti. Glie li girerò.
Un caro saluto,

Alberto Polacco: 24 settembre
Purtroppo caro Antonio,
al punto in cui si è arrivati diventa tutto molto, molto,  difficile. Che opposizione puoi fare ad un PRP ormai prossimo al successo? E diciamola tutta: un successo non solo per le conosciute (da lungo tempo) complicità dei partiti, ma anche dell'imprenditoria e della cittadinanza, sempre, dico sempre, silenti e conniventi.
Nessun personaggio "stimabile" si è mai opposto. Almeno all'epoca qualcuno era con noi !
Ma oggi ?
Le battaglie sono sempre disponibile a farle, ma qui si combatte contro i mulini a vento !
Da sempre dico e lo confermo, che quel progetto sarà un disastro per l'ambiente e l'economia, non solo di Pescara, ma per le popolazioni di un gran tratto del litorale abruzzese.

La tua figura n. 12 coglie appieno le dinamiche del futuro disastro, al di là delle verifiche tecniche e delle analisi effettuate dai soliti "soloni", molto probabilmente ancora una volta “addomesticati”  ! Un grande abbraccio Alberto








Figura 12: flusso degli interrimenti nel bacino commerciale (disegno di A. Spina)



Antonio Spina: 30 settembre
Caro Alberto,
ti ringrazio per avermi risposto.
Ti avevo mandato il documento per cortesia pur avendomi tu detto che non vuoi piu' interessarti alla questione del porto. Ma speravo che lo avresti letto e che mi avresti risposto.…
Non ho parlato ancora con gli altri e non so dirti che cosa vogliono fare, ma mi hanno detto che non vogliono demordere, anche se tu dai il Prp come gia' approvato.
Io invece penso che Del Rio non lo approvera' (ho una certa simpatia e fiducia in quell'uomo, nonostante faccia parte… del pessimo governo Renzi).
Se non altro non credo che si voglia dare la zappa sui piedi da solo.
Un grande abbraccio anche a te,

Alberto Polacco: 4 ottobre
Credimi sono molto felice che tu non demorda, che tu ci metta ancora tutto il tuo impegno scientifico e ti fa ancora più onore il fatto che tu agisca per la sola passione, senza alcun interesse. Purtroppo da parte mia conosco da troppo tempo ed in profondo i meccanismi burocratici italiani per non intravvedere il triste epilogo.
Sono anche convinto che poi non se ne farà nulla, perchè questo governo, che è migliore di tanti altri, non ha certo i quattrini da spendere su Pescara.
Credo anch'io, che a fonte di risorse limitate, si darà preferenza ai porti di valenza internazionale, pena il declassamento dei porti italiani.
Ma purtroppo il "tumore" rimarrà là decenni, sarà impossibile sradicarlo, comporre ipotesi alternative, e le spinte dei favoritismi regionali cercheranno in ogni modo di impiegare qualche somma sul nuovo porto approvato.
Le connivenze tra politica locale, regionale e progettisti, tra questi e i funzionari e i burocrati regionali, tra professoruncoli universitari e benpensanti di supporto, è questa italietta che mi fa paura, che ha sempre rubato e sprecato con qualsiasi governo, distruggendo i territori.
Finchè non si abbatte questa infamia ho poche speranze.
Comunque se con il tempo i "mulini a vento" diverranno un vero avversario sarò ancora al tuo fianco. Un abbraccio Alberto

Antonio Spina: 15 ottobre
Caro Alberto,
Li ho rimessi in ordine sia letterario sia logico in modo che sia più chiaro, prima di pubblicarlo sul blog portodipescara.
Se hai voglia di fare qualche nota in proposito, soprattutto ad evitare grossi strafalcioni, te ne sarò grato…
…Ti allego anche una pagina che ho creato e in cui ho messo i commenti integrali che ci siamo scambiati per  email.                                                                                                                      Se sei d'accordo avrei pensato di pubblicarla, magari corretta da te stesso dopo aver eliminato le parti che non ritieni opportuno pubblicare.                                                                   Oppure fammi sapere se ritieni più opportuno di non pubblicarla proprio.                                Un caro saluto,

Alberto Polacco: 20 ottobre
Carissimo Antonio,
ho letto con piacere i tuoi appunti. Ciò che noto è che, man mano approfondisci il tema, appaiono sempre più salienti gli errori del PRP. 
Il tuo commento per me è dunque oltremodo chiaro. Se ti aggrada pubblica pure il nostro dialogo...apparirà il mio triste pessimismo!...





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