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mercoledì 23 novembre 2016

CP_ordinanza 71-2016_regate veliche Circolo La Scuffia_DIVIETI


MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
CAPITANERIA DI PORTO DI PESCARA
ORDINANZA N°71/2016
REGATA SOCIALE “LA SFIDA”
- Località: Pescara – Area MS2
- Date: 11 Dicembre 2016
- Organizzatore: ASD Circolo Velico “La Scuffia”
- Recapito telefonico: 0852192890 - 3355606839
- E-mail: : info@lascuffia.it
Il Capitano di Vascello (CP) sottoscritto, Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Pescara:
VISTA
la comunicazione assunta a protocollo n. 31395 in data 21/11/2016 con la quale il Sig. Marco
Bovani, in nome e per conto dell’Associazione Sportiva Dilettantistica “La Scuffia”, d’ora in
avanti denominata “Organizzatore”, ha comunicato l’intenzione di svolgere la manifestazione
sportiva senza scopo di lucro - Regata velica Sociale “LA SFIDA ” in data 11 Dicembre 2016
con 25 imbarcazioni dai 7 mt a 20mt;
VISTA la Convenzione Internazionale per la prevenzione degli abbordi in mare (Colreg.72), resa
esecutiva con Legge n. 1085 del 21 dicembre 1977;
VISTO
VISTO
il Decreto Legislativo 18 Luglio 2005, n. 171,”Codice della nautica da diporto ed attuazione della
direttiva 2003/44/CE, a norma dell’art. 6 della Legge 08 Luglio 2003, n. 172”;
il MSG 301000Z DIC 14 Marina Sud Taranto 58154/N/ES-SEZAVURNAVMARINASUDTA con
cui viene concesso il nulla osta permanente per gli aspetti militari marittimi per tutti gli eventi
minori che interessano una zona di mare entro 2 miglia dalla costa di giurisdizione e che non
rientrano in zone Sierra e Tango;
VISTA
VISTA
la propria Ordinanza n. 22/2007 sulla disciplina delle attività diportistiche nell’ambito del
Circondario Marittimo di Pescara;
la propria Ordinanza n. 24/14 in data 30 aprile 2014 riguardante lo svolgimento di manifestazioni
sportive e ludico ricreative in mare;
VISTI gli artt. 17, 30, 81 del Codice della Navigazione e l'art. 59 del relativo Regolamento di
esecuzione;
VISTA
l’autorizzazione prot. n. RA/73759 in data 07/04/2016 della Regione Abruzzo assunta a
protocollo n.9226 in data 08/04/2016;
RITENUTO necessario regolamentare il pubblico uso degli specchi acquei interessati dalla manifestazione
velica, consentendo il regolare svolgimento della stessa, e nel contempo garantire la
salvaguardia della sicurezza della navigazione e della pubblica incolumità;
RENDE NOTO
che nel giorno 11 Dicembre 2016, nello specchio d’acqua antistante il litorale Sud di Pescara e
precisamente all’interno di un campo di gara di forma circolare (area MS2) con raggio 0,9 miglia e centro nel
punto individuato dalle seguenti coordinate (WGS84) :
Centro circonferenza - LAT 42°29’42” NORD - LONG 014°13' 11” EST
come meglio evidenziato dallo stralcio di carta nautica n° 34 che è parte integrante della presente ordinanza,
avranno luogo le regate veliche di cui alla comunicazione in premessa citata:
O R D I N A
- 2 -
ARTICOLO 1
INTERDIZIONE DEL CAMPO DI GARA
A decorrere dalle ore 11.30 alle ore 16.30 del giorno 11 Dicembre 2016 nella zona di mare di cui al rende
noto, è vietato:
a) navigare, ancorare, sostare ed effettuare qualsiasi attività connessa ai pubblici usi del mare;
b) praticare la balneazione;
c) effettuare attività di immersione con qualunque tecnica;
d) svolgere attività di pesca di qualunque natura.

ARTICOLO 2
OBBLIGHI DELL’ORGANIZZATORE
L’organizzatore dovrà comunicare alla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Pescara, prima
dell’inizio delle regate, il nominativo del Direttore/Responsabile della competizione sul campo di regata. Il
Direttore/Responsabile dovrà comunicare via radio o via telefono l’inizio effettivo delle regate ed il numero dei
partecipanti.
Al termine della competizione lo stesso dovrà darne comunicazione con le medesime modalità alla Sala
Operativo di questa Capitaneria di Porto.
È altresì obbligo del Direttore/Responsabile della competizione, in caso di avverse condizioni
meteo-marine non compatibili con il regolare svolgimento delle regate, consentire lo svolgimento delle
stesse solo ed esclusivamente a fronte di un netto ed evidente miglioramento delle condizioni.
In ogni caso dovranno essere costantemente verificate le condizioni meteomarine in zona relativamente alla
tipologia delle unità partecipanti ed al contempo interrompere la regata, dandone comunicazione alla predetta
sala operativa, in caso di avverse condizioni che possano compromettere lo svolgimento in sicurezza della
manifestazione. È inoltre obbligatorio comunicare alla sala operativa l’annullamento della manifestazione
stessa in qualunque momento e per qualunque motivo sia disposto.
L’organizzatore dovrà predisporre idoneo servizio di sorveglianza e assistenza.
ARTICOLO 3
DEROGHE
Non sono soggette al divieto di cui all’articolo 1:
- le unità, nonché il personale, facenti capo all’Organizzatore in servizio di assistenza ai partecipanti alla
manifestazione;
- le unità della Guardia Costiera, delle Forze di polizia nonché militari in genere, in ragione del loro ufficio;
- le unità adibite ad un pubblico servizio che abbiano necessità, non prorogabile, di accedere all’area in
ragione della finalità istituzionale perseguita dall’Ente di appartenenza.
Tutte le unità che a qualunque titolo accedono all’interno del campo di gara sono tenute ad assicurare la
possibilità di idoneo collegamento telefonico col recapito 1530 o via VHF per le situazioni di emergenza.
ARTICOLO 4
CONDOTTA DELLE UNITÀ IN TRANSITO IN PROSSIMITÀ DEL CAMPO DI GARA
Le unità in navigazione a distanza inferiore a 300 mt. dai limiti esterni del campo di gara dovranno
procedere a velocità ridotta, prestando particolare attenzione alla navigazione delle unità partecipanti alla
manifestazione. Altresì dovranno adottare misure aggiuntive suggerite dalla buona perizia marinaresca al fine
di prevenire situazioni di potenziale pericolo.
ARTICOLO 5
DISPOSIZIONI FINALI E SANZIONI
I contravventori alla presente ordinanza:
a) se alla condotta di un’unità da diporto, incorrono nell’illecito amministrativo di cui all’art. 53 del Decreto
Legislativo 18 Luglio 2005, n°171,”Codice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE,
a norma dell’art.6 della Legge 08 Luglio 2003, n°172” ;
b) negli altri casi si applicano le sanzioni previste dall’art. 1164 C.N, ovvero, in modo autonomo o in
eventuale concorso con altre fattispecie, il reato contravvenzionale di cui all’art. 1231 del Codice della
Navigazione, sempre che il fatto non costituisca diverso o più grave reato.
E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente Ordinanza, la cui pubblicità verrà
assicurata mediante l’affissione all’albo dell’ufficio e con l’inclusione alla pagina “ordinanze” del sito
istituzionale www.guardiacostiera.it, nonché con l’opportuna diffusione tramite gli organi di informazione.

Pescara, 22.11.2016

IL COMANDANTE
C.V. (CP) Enrico MORETTI Firmato Digitalmente da/Signed by:
ENRICO MORETTI
In Data/On Date:

martedì 22 novembre 2016 11:58:52




CP_ordinanza 70-2016_indagini per creazione campo-boe petroliera_DIVIETI

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
CAPITANERIA DI PORTO DI PESCARA

ORDINANZA N° 70 /2016

VISTA:
VISTO:
l’istanza datata 16/11/2016, con la quale la Società “EcoTechSystem s.r.l.” ha
chiesto l'autorizzazione ad eseguire indagini morfobatimetriche e campionamenti
ambientali inshore lungo il tracciato della futura condotta Abruzzo Costiero nello
specchio acqueo antistante il porto di Pescara;
Il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare su “la
compatibilità ambientale del progetto relativo alla realizzazione di una Sealine e di un
campo boe per lo scaricamento di gasolio e benzina da navi petroliere al largo del Porto
di Pescara, presentato dalla Società Abruzzo Costiero S.R.L., con sede legale in via Raiale
118/1, 65128 Pescara, subordinanta al rispetto delle prescrizioni di cui all’articolo 1
RITENUTO:
necessario regolamentare il pubblico uso degli specchi acquei interessati dalle
attività di indagine e campionamento ambientale al fine di garantire la sicurezza
della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare e della pubblica
incolumità;
VISTI: gli artt. 30, 81, 1164 e 1231 del Codice della Navigazione e l’art. 59 del relativo
Regolamento di esecuzione (parte marittima);
R E N D E N O T O
che a partire dal 28 novembre 2016 e fino al 12 dicembre 2016, nello specchio acqueo
antistante il Porto di Pescara, come meglio illustrato nell’estratto cartografico in allegato,
parte integrante alla presente ordinanza, si svolgeranno indagini morfobatimetriche e
campionamenti ambientali a cura della Società “ EcoTechSystem s.r.l.”.
Le operazioni si svolgeranno con l’impiego delle seguenti unità navali:
- Motonave CALIPSO – iscritta al n. AN4116 dei Registri NN.MM. e GG. di Ancona:
effettuerà indagini morfobatimetriche con Multi Beam Echo Sounder (MBES) –
CARATTERISTICHE UNITA’: lunghezza f.t. 06,33 mt – larghezza f.o. 2.40 mt – pescaggio
0,60 mt – stazza lorda 2,25 TSL;
- Motonave "DESTRIERO SECONDO" – iscritta al n.42 del Registro Internazionale
di Ravenna - IMO n. 8982785: effettuerà campionamenti ambientali di acqua di
mare e di sedimenti mediante bottiglie idrologiche e benna tipo “Van Veen”-
CARATTERISTICHE UNITA’: lunghezza f.t. 26,58 mt – larghezza f.o. 5.32 mt – stazza
lorda 2,25 TSL).
O R D I N A
Articolo 1
Dal 28 novembre 2016 e fino al 12 dicembre 2016, nello specchio acqueo di cui al
“RENDE NOTO”, durante lo svolgimento delle operazioni di indagine e campionamenti
ambientali, entro il raggio di 50 metri dalle Motonavi impegnate nelle attività, sono vietati la
navigazione, l’ancoraggio, la sosta, la pesca, la balneazione ed ogni altra attività inerente i
pubblici usi del mare non espressamente autorizzata da questa Capitaneria di Porto.
Articolo 2
Qualsiasi unità in transito in prossimità della zona di mare interessata dalle operazioni,
dovrà moderare la velocità prestando la massima attenzione alla navigazione nonchè ad
eventuali segnalazioni ottico-acustiche emesse dalle unità impegnate nelle stesse.
Articolo 3
I Comandanti delle unità navali di cui al “RENDE NOTO” durante l’effettuazione delle
operazioni dovranno:
• predisporre adeguato servizio di vedetta allo scopo di individuare eventuali unità
che dovessero avvicinarsi eccessivamente, provvedendo nel caso ad emettere
apposite segnalazioni radio/ottico/acustiche per attirare l’attenzione ed invitarle ad
allontanarsi, e se necessario arrestare la navigazione;
• mostrare i segnali/fanali prescritti dal Regolamento Internazionale per prevenire gli
abbordi in mare (COLREG ’72);
• adottare ogni utile accorgimento atto a prevenire possibili incidenti, secondo la
diligenza richiesta dall’ordinaria perizia marinaresca;
• mantenere ascolto radio continuo sul canale 16 VHF/FM;
• comunicare giornalmente a questa Capitaneria di Porto, l’inizio e la cessazione
delle operazioni;
• comunicare alla Capitaneria di Porto di Pescara – anche via radio VHF/FM canale
16 e/o 12 – ogni potenziale situazione di pericolo e/o evento straordinario che
possa insorgere durante l’effettuazione delle operazioni;
• effettuare le indagini solo con condizioni meteomarine assicurate favorevoli;
• sospendere immediatamente le operazione nel caso in cui si configurino situazioni
di potenziale pericolo per la navigazione e/o la vita umana in mare;
• informare questa Capitaneria di Porto dell’avvenuta conclusione delle attività e della
piena fruibilità della zona di mare interessata.
Articolo 4
Le unità impegnate nelle operazioni dovranno essere considerate “nave con difficoltà di
manovra” ai sensi del vigente “Regolamento per prevenire gli abbordi in mare”, ed esporre
i relativi segnali, significando che è fatto espresso onere in capo al Comando di bordo
interessato di predisporre ogni attrezzatura e segnale diurno/notturno per segnalare
eventuali ostacoli che possano concretizzarsi durante la navigazione e che possano
costituire eventuale nocumento alla navigazione marittima, garantendo che i
segnali/attrezzature medesime siano sempre presenti a bordo ed in perfetta efficienza.
Articolo 5
La Società EcoTechSystem S.r.l. è tenuta ad osservare e far osservare al personale
impegnato nelle attività le disposizioni e le prescrizioni impartite da questa Capitaneria di
Porto o da altri provvedimenti autorizzativi/nulla-osta, di cui sono tenuti a munirsi, rilasciati
dagli Organismi cui la Legge demanda specifiche competenze nelle materie direttamente
o di riflesso collegate al presente provvedimento.
Articolo 6
La Società EcoTechSystem S.r.l. avrà l’obbligo di informare immediatamente questa
Autorità Marittima di ogni evento imprevisto o potenzialmente pericoloso che dovesse
essere agli stessi rappresentato da terzi o che gli stessi dovessero, a qualsiasi titolo,
apprendere nel corso dell’esecuzione delle operazioni, significando che in tal caso la
Società medesima dovrà porre in essere ogni opportuno ed utile accorgimento ed azione
per porre rimedio all’evento, assicurando se del caso con proprio personale e mezzo la
vigilanza dello specchio acqueo interessato all’evento sino al termine della situazione di
pericolo o rischio per la navigazione marittima.
Articolo 7
Questa Capitaneria di Porto potrà, in ogni momento, sospendere i lavori per motivi di
sicurezza e/o polizia marittima, dandone disposizione anche verbale alla Società
esecutrice degli stessi.
Eventuali deroghe alle disposizioni di cui alla presente Ordinanza, potranno essere
eventualmente disposte soltanto da questa Capitaneria di Porto, per esigenze
adeguatamente comprovate.
Articolo 8
L’Amministrazione Marittima è da ritenersi manlevata da qualsiasi responsabilità per
eventuali danni che potessero derivare a persone e/o cose a seguito dell’esecuzione dei
lavori in premessa citati.
Articolo 9
I contravventori alle disposizioni della presente Ordinanza, oltre ad essere civilmente e
penalmente responsabili dei danni che dovessero derivare a persone e/o cose,
incorreranno, sempre che il fatto non costituisca più grave reato, nelle sanzioni di cui agli
artt. 1164 e 1231 del Codice della Navigazione e art.53 del D.Lgs. 18 luglio 2005 n°171.
Articolo 10
E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza, la cui
pubblicità verrà assicurata mediante l’affissione all’albo dell’ufficio, l’inclusione alla pagina
“ordinanze” del sito istituzionale www.guardiacostiera.it, nonché l’opportuna diffusione
tramite gli organi di informazione.

Pescara, 22.11.2016.

IL COMANDANTE
C.V. (CP) Enrico MORETTI
Firmato Digitalmente da/Signed by:
ENRICO MORETTI
In Data/On Date:

martedì 22 novembre 2016 12:00:02






giovedì 17 novembre 2016

PRP di Pescara: approvato in via definitiva dal Consiglio Regionale



Dopo l'approvazione in fase di VAS il Piano Regolatore Portuale è stato approvato anche dal Consiglio Superiore dei LL.PP. con la regola del silenzio-assenso, dopo 45 giorni dalla presentazione alla discussione dello stesso.

L'aspetto curioso è che la VAS ha approvato il Piano Regolatore ma con la raccomandazione di fare ulteriori studi dell'assetto idraulico del piano stesso; e che anche il Consiglio Superiore dei LL.PP., che dopo gli ulteriori studi richiesti avrebbe dovuto e potuto dire un SI o un NO al PRP, ha preferito adottare la soluzione del silenzio-assenso dopo 45 gg. per approvarlo.

Per il PRP il Consiglio aveva richiesto una verifica di compatibilità idraulica, che era stata richiesta dal Comune all'Istituto DHI .

Anche la verifica idraulica aveva avuto le nostre Osservazioni: quella di Antonio Spina e quella dell'arch. Polacco, esperto di pianificazione portuale.

La Regione ha nel frattempo emesso due bandi per il taglio della diga foranea e per la costruzione della barriera soffolta, propedeutica alla realizzazione del PRP.

Anche i due bandi sono stati esaminati in fase di Valutazione Ambientale: per la scogliera soffolta da Antonio Spina, per l'apertura del varco nella diga da Antonio Spina, dalla Stazione Ornitologica Abruzzese e Pescara Punto Zero, e dal M5s di Pescara

Ora si resta in attesa dell'inizio dei lavori, che i balneatori reclamano a gran voce, dopo un'estate funestata dall'inquinamento delle acque di balneazione da parte delle acque del fiume Pescara, con i conseguenti divieti di balneazione durati praticamente per tutta l'estate.