PESCARA ORDINANZA N° 41/2016
Il Capitano di Vascello (CP) sottoscritto, Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Pescara:
PREMESSO: che la Società ADRIATICA IDROCARBURI S.p.A, nel quadro dell'attività di ricerca ed estrazione di idrocarburi dal sottosuolo marino mantiene nelle acque marine prospicienti il Compartimento Marittimo di Pescara piattaforme fisse per l'estrazione di idrocarburi;
VISTA: la licenza di concessione demaniale marittima n. 04/2015 rilasciata alla Soc. ADRIATICA IDROCARBURI S.p.A. in data 21/05/2015;
VISTO: il D.P.R. 24/05/79, n° 886 recante “Integrazione ed adeguamento delle norme di polizia delle miniere e delle cave, contenute nel D.P.R. 9 aprile 1959, n° 128, al fine di regolare le attività di prospezione, di ricerca e di coltivazione degli idrocarburi nel mare territoriale e nella piattaforma continentale”;
VISTA: la Legge n° 979 del 31/12/1982 recante “Disposizioni per la difesa del mare”;
VISTA: la propria Ordinanza n° 66/2013 del 11/09/2013 disciplinante l’attività in premessa citata;
RITENUTO: necessario procedere a novellare l’Ordinanza n° 66/2013 disciplinante le attività di ricerca ed estrazione di idrocarburi dalle installazioni off-shore ricadenti nelle acque di giurisdizione di questa Capitaneria di Porto;
VISTI: gli articoli 2, 30, 1164 e 1231 del Codice della Navigazione e gli artt.59 e 524 del relativo Regolamento di Esecuzione (Parte Marittima);
RENDE NOTO
Nelle zone di mare antistanti il litorale di giurisdizione del Compartimento Marittimo di Pescara insistono le seguenti installazioni fisse (piattaforme) per l'estrazione di idrocarburi facenti capo alla Soc. ADRIATICA IDROCARBURI S.p.A. (foto in allegato 1):
1) Piattaforma ELEONORA - Altezza s.l.m.= 36 mt. Lat. 42° 50’ 22”.152 N – Long. 014° 09’ 20”.943 E, collegata a mezzo sea - line con la centrale a terra ubicata in prossimità della foce del fiume Vomano (Comune di Pineto) nel punto di coordinate: Lat. 42° 39’ 08”.264 N – Long. 014° 02’ 17”.816 E;
2) Piattaforma EMMA W - Altezza s.l.m. = 52 mt. Lat. 42° 48' 23’’.206 N – Long. 014° 22' 45’’.565 E, collegata a mezzo sea-line con la centrale a terra ubicata in prossimità della foce del fiume Vomano (Comune di Pineto) nel punto di coordinate: Lat. 42° 39' 08’’.264 N – Long. 014° 02' 17’’.816 E;
3) Piattaforma SQUALO - Altezza s.l.m. = 28 mt. Lat. 42° 42' 53’’.966 N – Long. 014° 14' 40’’.046 E, collegata a mezzo sea-line con la centrale a terra ubicata in prossimità del fiume Vomano (Comune di Pineto) nel punto di coordinate: Lat. 42° 39' 08’’.264 N – Long. 014° 02' 17’’.816 E;
4) Piattaforma FRATELLO NORD - Altezza s.l.m. = 18 mt Lat. 42° 38' 53’’.671 N – Long. 014° 10' 12’’.676 E, collegata a mezzo sea-line con la piattaforma Fratello Cluster – Lat. 42° 36' 35’’.106 N – Long. 014° 10' 06’’.655 E
5) Piattaforma FRATELLO CLUSTER - Altezza s.l.m. = 29 mt Lat. 42° 36' 35’’.106 N – Long. 014° 10' 06’’.655 E, collegata a mezzo sea-line con la centrale a terra ubicata in prossimità del fiume Vomano (Comune di Pineto) nel punto di coordinate: Lat. 42° 39' 08’’.264 N – Long. 014° 02' 17’’.816 E;
6) Piattaforma FRATELLO EST - Altezza s.l.m. = 15 mt Lat. 42° 34’ 34”.250 N – Long. 014° 10’ 22”.636 E, collegata a mezzo sea-line con la piattaforma Fratello Cluster – Lat. 42° 36’ 35”.106 N – Long. 014° 10’ 06”.655 E
7) Piattaforma GIOVANNA - Altezza s.l.m. = 57 mt Lat. 42° 46’ 02”.397 N – Long. 014° 27’ 50”.595 E, collegata a mezzo sea-line con la centrale a terra ubicata in prossimità del fiume Vomano (Comune di Pineto) nel punto di coordinate: Lat. 42° 39’ 10’’ N – Long. 014° 02’ 24” E;
8) Piattaforma SIMONETTA - Altezza s.l.m. = 20 mt Lat. 42° 33’ 32”.495 N – Long. 014° 11’ 02”.025 E, collegata a mezzo sea-line con la piattaforma Fratello Est – Lat. 42° 34’ 34”.250 N – Long. 014° 10’ 22”.636 E;
9) Piattaforma EMILIO - Altezza s.l.m. = 24 mt Lat. 42° 56’ 03”.380 N – Long. 014° 14’ 36”.307 E, collegata a mezzo sea-line con la piattaforma Eleonora – Lat. 42° 50’ 22”.152 N – Long. 014° 09’ 20”.943 E;
10) Piattaforma VIVIANA 1 BIS - Altezza s.l.m. = 21 mt Lat. 42° 39’ 20”.651 N – Long. 014° 09’ 18”.646 E, collegata a mezzo sea-line con la piattaforma Fratello Nord – Lat. 42° 38’ 53”.671 N – Long. 014° 10’ 12”.676 E;
11) Testa di pozzo sottomarina CAMILLA
Lat. 42° 53’ 46”.400 N – Long. 014° 14’ 48”.400 E, collegata a mezzo sea-line con la piattaforma Eleonora – Lat. 42° 50’ 22”.152 N – Long. 014° 09’ 20”.943 E;
12) Testa di pozzo sottomarina EMILIO 3
Lat. 42° 56’ 14”.968 N – Long. 014° 14’ 02”.197 E, collegata a mezzo sea-line con la centrale Grottammare ubicata in posizione – Lat. 42° 58’ 43”.693 N – Long. 013° 52’ 32”.983 E;
ORDINA
Articolo 1 (prescrizioni di segnalamento per le piattaforme)
Le piattaforme di seguito elencate, dislocate oltre il limite delle acque territoriali,
devono essere dotate della seguente segnaletica (allegato 2):
• PIATTAFORMA GIOVANNA
- Pannelli di identificazione riportanti il nome della piattaforma; - n. 2 fanali a luce bianca, diagonalmente opposti, di portata non inferiore a 6 miglia riproducenti il segnale della lettera “U” dell’alfabeto morse, periodo 15 sec., entrambi visibili per 180° ubicati sul piano “cellar deck”;
- n. 2 fanali a luce rossa, diagonalmente opposti, di portata non inferiore a 6 miglia riproducenti il segnale della lettera “U” dell’alfabeto morse, periodo 15 sec., entrambi visibili per 180° ubicati sul piano “cellar deck”;
- n. 2 fanali a luce rossa di ostacolo aereo sistemati sulla fiaccola e sulla gru; - n. 1 nautofono riproducente il segnale acustico della lettera “U” dell’alfabeto morse, periodo 30 sec., portata non inferiore a 2 miglia.
• PIATTAFORMA EMMA W - Pannelli di identificazione riportanti il nome della piattaforma; - n. 2 fanali a luce bianca, diagonalmente opposti, di portata non inferiore a 6 miglia riproducenti il segnale della lettera “U” dell’alfabeto morse, periodo 15 sec., entrambi visibili per 180° ubicati sul piano “cellar deck”;
- n. 2 fanali a luce rossa, diagonalmente opposti, di portata non inferiore a 6 miglia riproducenti il segnale della lettera “U” dell’alfabeto morse, periodo 15 sec., entrambi visibili per 180° ubicati sul piano “cellar deck”;
- n. 2 fanali a luce rossa di ostacolo aereo sistemati sulla fiaccola e sulla e gru; - n. 1 nautofono riproducente il segnale acustico della lettera “U” dell’alfabeto morse, periodo 30 sec., portata non inferiore a 2 miglia.
• PIATTAFORMA EMILIO
- Pannelli di identificazione riportanti il nome della piattaforma; - n. 2 fanali a luce bianca, diagonalmente opposti, di portata non inferiore a 6 miglia riproducenti il segnale della lettera “U” dell’alfabeto morse, periodo 15 sec., entrambi visibili per 180° ubicati sul piano “cellar deck”;
- n. 2 fanali a luce rossa, diagonalmente opposti, di portata non inferiore a 6 miglia riproducenti il segnale della lettera “U” dell’alfabeto morse, periodo 15 sec., entrambi visibili per 180° ubicati sul piano “cellar deck”;
- n. 2 fanali a luce rossa di ostacolo aereo sistemati sulla fiaccola ; - n. 1 fanale a luce arancione di ostacolo aereo sistemato sulla gru; - n. 1 Nautofono riproducente il segnale acustico della lettera “U” dell’alfabeto morse, periodo 30 sec., portata non inferiore a 2 miglia. Le piattaforme di seguito elencate, dislocate entro il limite delle acque territoriali,
devono essere dotate della seguente segnaletica:
• PIATTAFORMA ELEONORA
- Pannelli di identificazione riportanti il nome della piattaforma; - n° 2 fanali a luce bianca, diagonalmente opposti, di portata non inferiore a 6 miglia riproducenti il segnale della lettera “U” dell’alfabeto morse, periodo 15 sec., entrambi visibili per 180°; - n° 2 fanali a luce rossa, diagonalmente opposti, di portata non inferiore a 6 miglia riproducenti il segnale della lettera “U” dell’alfabeto morse, periodo 15 sec., entrambi visibili per 180°; - n° 2 fanali a luce rossa di ostacolo aereo sistemati sulla fiaccola e sulla gru;
- n° 1 nautofono riproducente il segnale acustico della lettera “U” dell’alfabeto morse, periodo 30 sec., portata non inferiore a 2 miglia.
• PIATTAFORMA SQUALO
- Pannelli di identificazione riportanti il nome della piattaforma; - n. 2 fanali a luce bianca, diagonalmente opposti, di portata non inferiore a 6 miglia riproducenti il segnale della lettera “U” dell’alfabeto morse, periodo 15 sec., entrambi visibili per 180°; - n. 2 fanali a luce rossa, diagonalmente opposti, di portata non inferiore a 6 miglia riproducenti il segnale della lettera “U” dell’alfabeto morse, periodo 15 sec., entrambi visibili per 180°; - n. 1 nautofono riproducente il segnale acustico della lettera “U” dell’alfabeto morse, periodo 30 sec., portata non inferiore a 2 miglia.
• PIATTAFORMA FRATELLO CLUSTER
- Pannelli di identificazione riportanti il nome della piattaforma; - n. 3 fanali a luce bianca, diagonalmente opposti, di portata non inferiore a 6 miglia riproducenti il segnale della lettera “U” dell’alfabeto morse, periodo 15 sec., tutti e tre visibili per 120° e complessivi 360°; - n. 1 fanale a luce rossa di ostacolo aereo sistemato sulla fiaccola; - n. 1 nautofono riproducente il segnale acustico della lettera “U” dell’alfabeto morse, periodo 30 sec., portata non inferiore a 2 miglia.
• PIATTAFORMA FRATELLO NORD
- Pannelli di identificazione riportanti il nome della piattaforma; - n. 2 fanali a luce bianca, diagonalmente opposti, di portata non inferiore a 6 miglia riproducenti il segnale della lettera “U” dell’alfabeto morse, periodo 15 sec., entrambi visibili per 180°; - n. 1 nautofono riproducente il segnale acustico della lettera “U” dell’alfabeto morse, periodo 30 sec., portata non inferiore a 2 miglia.
• PIATTAFORMA MONOTUBOLARE FRATELLO EST
- Pannello di identificazione riportante il nome della piattaforma; - n. 1 fanale a luce bianca, di portata non inferiore a 6 miglia riproducente il segnale della lettera “U” dell’alfabeto morse, periodo 15 sec., visibile per 360°; - n. 1 nautofono riproducente il segnale acustico della lettera “U” dell’alfabeto morse, periodo 30 sec., portata non inferiore a 2 miglia.
• PIATTAFORMA MONOTUBOLARE SIMONETTA
- Pannello di identificazione riportante il nome della piattaforma; - n. 1 fanale a luce bianca, di portata non inferiore a 6 miglia riproducente il segnale della lettera “U” dell’alfabeto morse, periodo 15 sec., visibile per 360°; - n. 1 nautofono riproducente il segnale acustico della lettera “U” dell’alfabeto morse, periodo 30 sec., portata non inferiore a 2 miglia.
• PIATTAFORMA MONOTUBOLARE VIVIANA 1 BIS
- Pannello di identificazione riportante il nome nome della piattaforma;
- n. 1 fanale a luce bianca, di portata non inferiore a 6 miglia riproducente il segnale della lettera “U” dell’alfabeto morse, periodo 15 sec., visibile per 360°; - n. 1 nautofono riproducente il segnale acustico della lettera “U” dell’alfabeto morse, periodo 30 sec., portata non inferiore a 2 miglia.
Articolo 2 (prescrizioni vigenti in prossimità delle piattaforme)
1. A qualsiasi nave, imbarcazione e/o natante in genere, fatta eccezione per le unità di cui al comma 2 e 4, è vietato: a. entro il raggio di 500 mt. dal punto di posizionamento delle pattaforme di cui al rende noto, il transito, l’ancoraggio, l’ormeggio e la pesca esercitata con qualsiasi mezzo e/o qualsiasi altra attività concernente i pubblici usi del mare non espressamente autorizzata; b. nel tratto di mare sul cui fondale sono posizionati i sea – lines, per tutta la loro lunghezza e per una distanza di ¼ di miglio (463 mt.) a dritta e a sinistra, l’ancoraggio e la pesca a strascico, nonché qualsiasi altra attività che possa interessare il fondo marino se non espressamente autorizzata.
2. Possono entrare all’interno del limite di cui al punto 1 lett. a) ed avvicinarsi alle predette istallazioni di cui al rende noto, le unita appoggio, le unità adibite alla manutenzione e le imbarcazioni addette al trasporto di persone e materiali, per il servizio delle istallazioni stesse, purché preventivamente autorizzate dal concessionario e/o proprietario delle istallazioni.
3. Tutte le unità ed il personale che per scopi di manutenzione delle sea lines abbia necessità di interessare il fondo marino, anche con l’impego di sommozzatori e personale subacqueo, nei tratti di cui al punto 1 lett. b), potranno operare solo purché preventivamente autorizzate dal Concessionario e/o proprietario delle istallazioni, con l’obbligo del Concessionario di inoltrare apposita comunicazione all’Autorità Marittima (Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova e Capitaneria di Porto di Pescara) almeno 72 ore prima di eseguire gli interventi. 4. Tutte le unità ed il personale che per scopi di ricerca scientifica o simile abbiano necessità di entrare all’interno del limite di cui al punto 1 lett. a) ed avvicinarsi alle predette istallazioni di cui al rende noto, oppure necessità di interessare il fondo marino nei tratti di cui al punto 1 lett. b), anche con l’impego di sommozzatori e personale subacqueo, dovranno essere preventivamente autorizzate dal Concessionario e/o proprietario delle istallazioni, con l’obbligo del Concessionario di inoltrare apposita comunicazione all’Autorità Marittima (Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova e Capitaneria di Porto di Pescara) almeno 72 ore prima di eseguire tali operazioni.
Articolo 3 (prescrizioni in prossimità delle installazioni sottomarine)
Alle unità che accidentalmente dovessero incocciare con ancore, attrezzi da pesca o similari le tubazioni sottomarine (sea – lines), è fatto obbligo di abbandonare gli attrezzi sul fondo allo scopo di prevenire qualsiasi danno alle tubazioni stesse, ed informare immediatamente l’Autorità Marittima competente.
Articolo 4 (prescrizioni vigenti in prossimità delle piattaforme mobili/navi di perforazione)
E’ vietato, a tutte le unità, transitare e sostare entro il raggio di 500 mt. dalle piattaforme mobili e/o dalle navi di perforazione posizionate provvisoriamente nelle acque di giurisdizione di questo Compartimento Marittimo.
Alle piattaforme mobili e/o dalle navi di perforazione di cui al precedente articolo possono avvicinarsi le navi appoggio (supply vessel) e/o le imbarcazioni addette al trasporto del personale e dei materiali per il servizio delle installazioni stesse, purchè preventivamente autorizzate dalla Società concessionaria.
Articolo 5 (prescrizioni di sicurezza di carattere generale) Alla Società ADRIATICA IDROCARBURI S.p.A.in quanto concessionaria delle piattaforme ed installazioni sopra elencate, è fatto obbligo di attenersi scrupolosamente alle prescrizioni impartite dall’Ufficio Nazionale Minerario Idrocarburi e Geotermia (U.N.M.I.G.) competente, mantenere efficienti le strutture e le dotazioni di sicurezza e salvataggio di cui ciascuna piattaforma, ponendo in atto tutte le misure atte a prevenire l’inquinamento marino e/o danni alle risorse biologiche, e vigilare scrupolosamente sull’efficienza di tutti i segnalamenti ottici ed acustici dandone, in caso contrario, immediato avviso all’Autorità Marittima competente. Articolo 6 (sanzioni e disposizioni finali)
I contravventori alle disposizioni della presente Ordinanza, a) se alla condotta di un’ unità da diporto, incorrono nell’illecito amministrativo di cui all’art. 53 del Decreto Legislativo 18 luglio 2005, n° 171,”Codice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE, a norma dell’art.6 della L. 8 luglio 2003, n° 172”; b) se in violazione alle leggi sulla pesca saranno perseguiti/contravvenzionati ai sensi della D.Lgs.04 del 09.01.2012 e successive modifiche ed integrazioni; c) negli altri casi, incorrono nella sanzione di cui all’art. 1164 del C.N. o, qualora il fatto costituisca reato, dell’art. 1231 del Codice della Navigazione. d) saranno inoltre soggetti alle sanzioni previste dalla Legge n. 979 del 31/12/1982, e ritenuti responsabili civilmente e penalmente dei danni a persone e/o cose che dalle loro azioni potrebbero derivare; e) saranno infine comunque soggetti alle sanzioni previste dalla vigente normativa applicabile in materia.
E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza, la cui pubblicità verrà assicurata mediante l’affissione all’albo dell’ufficio, l’inclusione alla pagina “ordinanze” del sito istituzionale http://www.guardiacostiera.gov.it/pescara nonché l’opportuna diffusione tramite gli organi di informazione.
La presente Ordinanza, che entra in vigore dalla data odierna, abroga contestualmente la propria Ordinanza n. n° 66/2013 del 11/09/2013, nonché qualsiasi altra norma in precedenza emanata, in contrasto con le presenti.-
Pescara, lì 29/06/2016 IL COMANDANTE C.V. (CP) Enrico Moretti
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