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giovedì 3 marzo 2016

Depurazione in Provincia di Chieti, un disastro.


Elevati 643 verbali negli ultimi 5 anni, nel 2015 ben 174 verbali su 85 depuratori, dai più grandi ai più piccoli.

Movimenti ed associazioni: corsi d'acqua al collasso !

I dati sui verbali di infrazione elevati ai depuratori di Chieti fanno impallidire: siamo al disastro. 
L'Amministrazione provinciale di Chieti ha riempito ben 59 pagine di fitte tabelle per rispondere al Forum dell'Acqua che aveva chiesto di avere, finalmente, i dati sui verbali di sanzione elevati ai gestori degli impianti.                                                                                                                                                                           In cinque anni tra il 2011 e il 2015 il Corpo Forestale dello Stato, l'ARTA, la Polizia Provinciale e la Capitaneria di Porto hanno elevato 643 verbali di infrazione alle normative:

2011: 127 verbali
2012: 101 verbali
2013: 93 verbali
2014:148 verbali
2015: 174 verbali (!)

Nel 2016 per ora siamo a 6 verbali ma il documento si riferisce solo al primo mese dell'anno.
Nel 2015 i verbali hanno interessato ben 85 depuratori:                                                   per 5 di essi sono state riscontrate infrazioni sulle prescrizioni imposte per far funzionare bene_l'impianto;                                                                                                                                         59 sono risultati senza autorizzazione allo scarico (!);                                            
per 55 depuratori le analisi hanno accertato un superamento dei limiti tabellari, per un totale di 81 verbali in quanto alcuni impianti sono stati sanzionati più volte.

Il record spetta al depuratore (?) di Pollutri "Ranciara" gestito dalla SASI con ben 7 verbali in un anno, tutti per superamento dei limiti tabellari.                                        
Vi è da precisare che l'assenza dell'autorizzazione allo scarico, oltre ad essere di per sé di gravità assoluta per un depuratore, determina situazioni surreali perché per alcuni limiti tabellari ci sono difficoltà a procedere con eventuali sanzioni.                                                                                                            
Infatti per il parametro Escherichia coli  la legge prevede un limite "consigliato" di 5.000 Unità Formanti Colonia.                                                                                                                                         
Nell'autorizzazione allo scarico di solito gli enti impongono questo limite come obbligatorio, per cui gli impianti con regolare autorizzazione sono tenuti a rispettarlo.                                                                 
Per quelli senza autorizzazione si arriva alla paradossale situazione che è più difficile elevare la sanzione per il mancato rispetto dei limiti tabellari !
Diversi verbali riguardano i grandi depuratori a servizio dei centri urbani più popolosi della Provincia come Chieti, Lanciano, Guardiagrele, Vasto e Ortona così come quelli dei comuni più piccoli, da Gessopalena a Torrebruna, passando per Lentella.                                                                
In totale sono 55 i comuni dove sono state elevate sanzioni su almeno un depuratore.                            

Diversi i comuni costieri interessati: nel territorio del comune di Ortona ben 8 depuratori non sono risultati in regola nel 2015; a Torino di Sangro 4; a Francavilla al Mare 2.

Ad essere multate sono state le società di gestione dei depuratori, in larga parte SASI e ACA, anche se non mancano verbali per CON.I.V. (per Punta Penna a Vasto) e Consorzio di Bonifica Centro (per Chieti).

Gli scarichi al di sopra dei limiti tabellari hanno riguardato tutte le principali aste fluviali, dal Pescara al Sangro, dall'Arielli all'Osento, dal Sinello all'Alento fino ad arrivare sul Trigno.                   
Pertanto le problematiche innescate dal malfunzionamento dei depuratori della provincia di Chieti si sono riversate non solo nel territorio provinciale ma anche in quelli limitrofi delle province di Pescara e Campobasso bagnate, rispettivamente, dal fiume Pescara e dal fiume Trigno.
Le associazioni, i movimenti e i comitati abruzzesi ritengono che le amministrazioni pubbliche, dalla Regione Abruzzo a cui spetta la pianificazione ai Comuni, che sono proprietari delle società di gestione e siedono nelle assemblee, debbano garantire al più presto una depurazione efficace ed efficiente e la trasparenza sui dati e sui progetti di intervento.                                              
Ricordiamo che l'Italia è oggetto, anche a causa della situazione della provincia di Chieti, di procedure di infrazione sulla mancata depurazione che presto sfoceranno in pesantissime multe.
A questo va aggiunta l'insopportabile pressione antropica che viene esercitata nella provincia di Chieti per i vari usi, dalle captazioni per l'agricoltura a quelle industriali, anche per la produzione dell'energia idroelettrica.                                                                                                                                                 
Tutti i nuovi interventi che possono comportare l'aumento della pressione antropica sugli ambienti fluviali devono essere evitati e devono essere riqualificate e rinaturalizzate le sponde che spesso sono ormai discariche a cielo aperto, anche con piantumazione di fasce ripariali degne di questo nome che possono aiutare la capacità dei fiumi di rispondere alle perturbazioni antropiche.

Chiediamo ai cittadini di essere parte attiva. 
"Vogliamo il mare e i fiumi abruzzesi puliti, la vera grande opera è il risanamento del territorio!" questo è lo slogan con cui i cittadini scenderanno in piazza in

una manifestazione programmata per
sabato 12 marzo pomeriggio a Pescara con appuntamento in Piazza Unione
alle ore 15.00.

Continuiamo a chiedere:

a) pubblicazione di tutti i dati online in possesso di ARTA, delle Province e delle società di         gestione;
b) pubblicazione dei dati di tutti i progetti finanziati e dello stato di avanzamento su un sito        unico della regione;
c) pubblicazioni delle sanzioni e delle varie autorizzazioni degli impianti;
d) stop a nuove captazioni;
e) programma straordinario di bonifica e controllo delle aree golenali.

SI ALLEGA UNA TABELLA CON IL RIASSUNTO DEI DATI 2015

SANZIONI SUI DEPURATORI IN PROVINCIA DI CHIETI NEL 2015 - ELABORAZIONE FORUM H20 SU DATI DELLA PROVINCIA DI CHIETI




CAUSA DEL VERBALE
COMUNE
DEPURATORE
Mancato rispetto

Mancanza
Superamento limiti tabellari


prescrizioni

autorizzazione

Castelguidone
Cannavino

1

1

Inforchie

1

1
S. Martino sulla marrucina
Campotrino

1



Piano Palomba

3


Celenza sul Trigno
Tratturo

2

2

Valloncello



2
Guardiagrele
Anello

1



S. Leonardo

2



Vallo



1
Chieti
Valle para



2

Buonconsiglio

1

2
Fossacesia
Sangro

2


Torrevecchia Teatina
Torremontanaro



1

Alento

1



Castel ferrato

1


Dogliola
Yallemastrangelo

1


Ripa teatina
Ricciuti

1


Torino di Sangro
Le morge

5

2

Molinella



1

Ferrainile

2

2

Borgata marina

1

1
Cupe Ilo
Crocetta

1

1
Ortona
Abruzzini

1

1

Foro



1

Caldari



1

Fosso Casoni

1



Rogarti



1

S. Donato



1

Civitarese



1

Riccio



1
Arielli
S. Romano

2

2
Tufillo
Ischia

1

1
Palmoli
Piano d'Isca

1

1
S. Giovanni Lipioni
Malvò

1

1
Lentella
Colle Breccia

1


Dogliola
Fonlicelli

1




Bomba
Zappetti

1

Canosa Sannita
Molino

1
1
Orsogna
Zona industriale

1
1

Via Rosica

2
1

Sterparo

1


Colli Arenale

1
1

Capoluogo

1

Gissi
Selva

1
1
Tornareccio
Carmegna

1


Fonte Titta

2

Tallo
Colle Cavaliere

1
1
Archi
Piane

1

Lanciano
Villa Martelli
1



Santa Liberata
1
2
1

Fonte barile

1
1
Rapino
Lucina

1

Fara Filiorum Petri
Crepacce

1

San Buono
Chiuse


2
Vasto
Punta Penna


1
Altino
Selva
1

2
Taranta Peligna
Orto le

1

Paglieta
Piana Mulino

2

Ripa Teatina
Capoluogo

1

Francavilla al Mare
Pretaro

4


Foro
3

1
Bucchianico
Frontino


1
Monteodorisio
Giarriccia

2
2

Defensa

2
2
Scemi
Cotealto

2

Casalbordino
Termini


1
Pennapiedimonte
Raiese

1
1
S. Martino
Piano Palomba

3

Villa S. Maria
Madonna in Basilico

3
3

Orti


2
Borrello
Spogne

1
1

Malacesa

1
1
Fara S. Martino
Ponte Croce

2

Palena
Guardamonti

2

Gessopalena
Valloncello


1
Civitaluparella
Lago della valle

1
1
Pollutri
Ranciara


7
Torrebruna
Lame
1

3

Valloncello


2
Cupello
Crocetta

1
2
Pera no
Scosse

2

Casali*
Piana Le Vacche


1
Miglianico
Foreste

1
1
Lentella
Colle Rita


2
Liscia
Padule


2
*per un verbale non è precisata la causa

Per aderire alla manifestazione (associazioni, comitati, movimenti):

Per la provincia di Chieti:
Forum Abruzzese dei Movimenti per l'Acqua, Nuovo Senso Civico, Pescara Puntozero, Comitato No Inceneritore Val di Sangro, Zona22, Comitato No Elettrodotti, Comitato No Stoccaggio S. Martino sulla Marrucina, Stazione Ornitologica Abruzzese, Coord. No Ombrina; Ass. Bed & Breakfast Costa dei trabocchi, Confesercenti provincia Chieti






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