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sabato 2 aprile 2016

Divieti di balneazione per il 2016 in Abruzzo



Riprendiamo da Primadanoi.it i dati sulla balneazione abruzzese per la prossima stagione:

I DIVIETI ‘MOMENTANEI’
I dieci tratti che partiranno col divieto di balneazione il primo maggio e che potranno essere riaperti solo a seguito di due campionamenti favorevoli sono: Martinsicuro (Teramo), 250 metri a nord della Foce del Vibrata; Alba Adriatica (Teramo), 250 metri a sud della Foce del Vibrata; Città S. Angelo (Pescara), 50 metri a sud della Foce del Torrente Piomba; Città S. Angelo, 300 metri a nord della Foce del Fiume Saline; Pescara, zona antistante via Muzii (ex parte del tratto definito "Via Mazzini"); Pescara, zona antistante via Galilei (ex parte del tratto definito "Via Mazzini"); Pescara, zona antistante via Balilla; Francavilla al mare (Chieti), 140 metri sud Fosso S. Lorenzo; Vasto (Chieti), zona antistante Fosso della Paurosa; Vasto, 1.100 metri a nord molo Marina di Vasto.

I DIVIETI PERMANENTI
Degli otto tratti per cui è stato disposto il divieto permanente di balneazione uno è a Roseto degli Abruzzi (300 metri a sud della foce del Tordino, interdetta per 100 metri a nord e 200 a sud), quattro sono ad Ortona (350 metri a nord foce fiume Foro, 350 metri a sud foce fiume Foro, 400 metri a nord foce fiume Arielli, 200 metri a sud foce Arielli) due a San Vito Chietino (50 metri a sud fosso Cintioni e 100 metri a nord della foce del fiume Feltrino) ed uno a Torino di Sangro (300 metri a sud foce del fiume Sangro).
La classificazione viene fatta sulla base delle indicazioni dell'Unione Europea contenute nella Direttiva 7/2006/CE che ha chiesto agli Stati Membri di classificare ai fini della balneazione le acque dei singoli tratti di costa in quattro classi di qualità: eccellente; buona; sufficiente, scarsa. La classificazione ai fini della balneazione tiene conto esclusivamente dell'inquinamento di tipo microbiologico, verificando l'entità della presenza di Escherichia coli ed enterococchi.

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Gli aggiornamenti potranno essere verificati sul sito del Ministero della Salute: clicca quì
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Aggiornamento del 02/06/2016: l'inquinamento peggiora...

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2 commenti:

  1. Fino a qualke anno fa eravamo orgogliosi delle numerose bandiere blu ke i nostri tratti di costa ricevevano......ora siamo ai divieti!complimenti. Spero vivamente ke i familiari dei responsabili si rendano conto del dramma e ke facciano spendere molti soldi extra x il loro mal operato. Vergognatevi avete rovinato le vacanze a migliaia di persone solo x il ritorno nelle vostre tasche. Auguro ai responsabili di ammalarsi e di spendere il loro guadagno a medicine.

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